Guida Galattica per Piagnoni: I miei 5 step fondamentali

E' un po' di tempo che medito di scrivere un post del genere, non perché sia un'invasata che piange sempre, ma principalmente perché dalla mia esperienza personale so che non è facilissimo svegliarsi la mattina dopo aver pianto o semplicemente aver abusato della "strofinatina sugli occhi" e sembrare fresche e rilassate.
Dawson, non piangere.
Questo post non vuole essere un vademecum né un manuale di sopravvivenza né niente di tutto ciò. Anzi, nasce da una riflessione fatta ripensando ai video meravigliosi della Lisona Eldridge tanto amata sulla PMS Face e di quello per le delusioni d'amore (!!) che tanto affliggono noi donnine. Li ho riguardati ad oltranza perché Lisa dà dei consigli semplici, da donna a donne sotto forma di "un caffè e due chiacchiere al bar". MERAVIGLIOSI. Andate a recuperli, se potete.

Se piango e mi dispero una notte intera e il giorno dopo mi sveglio con due occhi da far invidia ad un panda che faccio? Non ho una routine specifica in questo caso e, a maggior ragione, penso che situazioni del genere siano tanto delicate quanto soggettive, quindi non sono qui a scrivere cosa dovete fare voi o come dovete sentirvi voi dopo un bel pianto, ma semplicemente cosa si adatta a me e come io rimedio ad alcune fastidiose conseguenze del post-diluvio universale.


1. Acqua fresca. Il rimedio contro ogni male.
Di solito mi capita di piangere di sera. Così, andando a letto ancora con il magone, la mattina dopo mi sveglio con la faccia rossa e gonfia. Ma non solo: le palpebre sono lievitate come due panzerotti nella zona dell'attaccatura delle ciglia e tutta la palpebra mobile. Che fare?

La prima cosa che faccio sempre è aprire il rubinetto in modalità "gelata" e sciacquare via i dispiaceri con abbondante acqua fresca che, non solo aiuta a farmi sgonfiare un po', ma anche a svegliarmi del tutto. A questo punto però i gonfiore non è sparito, anzi la sensazione è quella di due cazzotti sull'occhio. Ouch. Da qui passo alla fase successiva.

2. Tempo.
Io personalmente ho bisogno di tempo. Cerco sempre di non uscire di casa immediatamente e magari (in previsione di una situazione simile) cerco di svegliarmi un po' in anticipo rispetto al solito per raccogliere un po' le idee e calmare il mio viso. Non metto subito prodotti, creme e cremine, ma lo lascio stare. Piuttosto prendo un caffè o faccio colazione con più calma. Ovviamente non tutti possiamo permetterci di "perdere tempo", specialmente se siamo di fretta e il lavoro/scuola non aspetta. Lì bisogna raccogliere tutta la buona volontà, tirarsi su le maniche e andare avanti con la routine. Quindi applico la mia crema giorno (ultimamente ne uso una di Bottega Verde, intercambiandola con la crema idratante per pelli normali Vivi Verde gentilmente regalatami da Irina VonP a novembre e di cui non ho mai parlato, me tapina!) e la lascio penetrare bene nella pelle prima di fare qualsiasi altro step.

3. Trucco, quel poco che basta per farti stare bene.
Come ho già detto, le mie palpebre mobili all'attaccatura delle ciglia si gonfiano a dismisura e l'arrossamento è purtroppo molto evidente. In questi casi, lo step del trucco è necessariamente soggettivo perché ognuno avrà un punto critico su cui dover lavorare per cercare di sembrare fresche come una rosa (poi magari dentro siamo aperte, distrutte, devastate ma io, da Cancro quale sono, odio farmi vedere così, preferisco nascondere ai più i miei cazzi e sfogarmi con chi so che mi capirebbe senza problemi in separata sede).

Per la base viso cerco, per quanto possibile, di nascondere i rossori intorno a naso, bocca e fronte (quelli più evidenti per me) con un correttore (Catrice Camouflage in Ivory per il momento). Ma rimanendo sempre leggera e non stratificando troppo o rischierei di diventare una maschera poco naturale. In alternativa, uso una BB cream e questo oltre ad uniformare, allevia anche i rossori senza dover ricorrere al correttore stesso. Infine inciprio il tutto con una cipria trasparente.

Poi applico un blush decisamente non "spento", una colorazione vivace che stesa sulle guance mi dia un effetto fresco e sano, come ad esempio London Mood di Neve Cosmetics ben sfumato o un rosa come Flamingo di Sleek. Senza esagerare perché, per quanto voglia dare l'impressione di stare bene, non voglio neanche dare troppo nell'occhio.

Sulle labbra la scelta varia spesso. Dipende davvero dal tipo di giornata che mi trovo ad affrontare: potrebbe essere una giornata da burrocacao, da MLBB per passare inosservata ma essere presentabile e carina o un rossetto del colore che più vi fa stare bene. Io sceglierei un rosso, magari non completamente matte e non full-on. Spesso mi capita di applicarne un po' al centro delle labbra e, con le dita, di sfumarlo leggermente per avere un effetto naturale.

4. O-o-o occhi da panda. Come rimediare.
Questo è uno step fondamentale, l'ho già ripetuto ventordici volte. Anche per gli occhi, la storia è sempre soggettiva e dipende dai giorni e dalle necessità che si hanno. Riflettendoci, spesso in queste situazioni mi capita di applicare un primer occhi che copra le discromie (Kiko Eye Base) ed essere già a buon punto: ora i rossori sono pressoché spariti e rimane solo l'evidente gonfiore soprattutto all'attaccatura delle ciglia.

In questo caso, con un ombretto scuro (nero/marrone, però né un nero troppo grigio né un marrone troppo caldo) tampono la zona creando una sorta di eyeliner sfumato, aggiungendo colore man mano e sfumando fino a quando non sono soddisfatta del risultato. Il gonfiore non sparisce come potete immaginare, ma viene camuffato dal colore scuro applicato sopra.

Mi è capitato anche di tracciare una linea netta e definita con un eyeliner in gel e fare una bella codina per allungare l'occhio. Se avete palpebre sporgenti come me, assicuratevi di fare la codina esterna e non inspessire la linea verso metà dell'occhio altrimenti l'effetto sarà tutt'altro che correttivo e risultereste ancora più "sconvolte" di prima, con occhi enormi. (Lo dico per esperienza: una volta l'ho fatto e mi hanno chiesto immediatamente se avessi pianto. Fatica sprecata.) Un'altra alternativa per me, che funziona se è la palpebra mobile ad essere puffy, è di usare dei colori naturali sui toni del marrone, rigorosamente matte e mai shimmer. Questo aiuta a camuffare e smorzare il gonfiore in quella particolare zona.

Anche le ciglia fanno il loro lavoro: io le piego con un piegaciglia per svegliare un po' lo sguardo e applico un po' di mascara nero (in questi casi preferisco non usarli colorati) per scurire ulteriormente la zona maledetta.

5. Il miglior makeup è il sorriso. 
SBEM. SDONG. SDEENG. Il titolo che fece cascare le balle anche a chi non le ha. Scusate, ero troppo tentata di usarla e non lasciarla cadere dell'oblìo delle frasi preconfezionate.

Ma torniamo a noi. Dopo aver messo mano al trucco e aver rattoppato i cocci esteriori di un pianto liberatorio e/o disastroso, dovrei essere pronta per uscire e affrontare la cavolo di giornata senza che nessuno venga da me a dirmi "Ehi, chi ti ha ridotta così?" "Lasciata col fidanzato eh?" "Ma hai pianto?" "Ti vedo strana, che hai?" tutte domande a cui puoi rispondere con FATTILI'AAAAZZITUA oppure riscoppiare a piangere perché sono degli insensibili e lo sanno (!!!) che hai un aspetto di merda e te lo dicono senza tatto! Ma noi vogliamo mantenere un'aria composta e questo significa lasciar perdere qualsiasi cosa ci abbia fatte stare male il giorno prima.

Dedichiamoci al lavoro, allo studio, agli amici e spostiamo la nostra attenzione a qualcosa di positivo o di diverso. Badate che non sono qui a dirvi che dovete/dobbiamo per forza stare bene; sono consapevole che non può essere sempre tutto rose e fiori. E non credete a chi vi dice che è sempre felice e che la vitaaa è meraviiglioosa!!1!1!! perché non è così. Fa schifo, certe volte. Ma per quanto faccia schifo e sia piena di delusioni e amarezze continue, il fatto di prendersi UN giorno per sorridere, fregandosene di quello che ci fa stare male per me significa avere le palle di tirarsi su DA SOLI. Quindi sorridiamo e basta. Almeno per un giorno.




Questi erano i miei cinque step fondamentali per sentirmi a  mio agio anche dopo un pianto disperato. E voi come vi comportate in queste situazioni? Avete una routine specifica? Fatemelo sapere nei commenti che ho voglia di chiacchiere!
Alla prossima, un bacio





Disclaimer: Nessun/a fidanzato/a è stato/a lasciato/a per scrivere questo post, ve lo assicuro.

Commenti

  1. Questo post è meraviglioso, hai avuto un'idea bellissima! Concordo con tutti i consigli, specialmente l'ultimo!

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  2. Molto bello questo post, alla fine fa davvero sorridere :)
    I momenti del pianto sono gli stessi, e anche a me diventano gonfissime le palpebre, ti capisco.

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    1. L''intento era quello di non ammorbare coi brutti pensieri e rimanere sul leggero. ^__^ Grazie, Foffy!

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  3. Non avrei mai pensato ad un post del genere ma, allo stesso tempo, non avrei mai potuto chiedere di meglio, è proprio ciò che mi serve in questo periodo!
    Piagnona per commozione, per sfogo, per carattere -ed ecco che questa problematica mi si pone di fronte moltissime volte.
    Ti ringrazio <3

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    1. Soono davvero contenta che il post possa aiutare in qualche modo. Purtroppo anch'io sto passando un periodo molto stressante e pesante e ogni tanto il pianto lo richiamo io stessa per sfogarmi! :D
      Grazie a te, Sakura! ^__^

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  4. Una volta mi è capitata una situazione come quella che hai descritto e ho avuto la pessima idea di uscire di casa per andare al lavoro come la mummia della foto, tutti i miei colleghi hanno immediatamente capito che qualcosa non andava XD circa 250 persone. laggioia.
    terrò a mente questi consigli per le mattine in cui mi sveglio devastata dall'allergia, più o meno mi riduce così :(

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    1. E' terribile, lo so. Anch'io ho provato ad uscire 5 minuti senza trucco dopo una sessione intensa di pianto e sono dovuta correre a casa. La gente mi chiedeva se mi avessero picchiato... Mai più! :/ Non ho mai sofferto di allergie, ma immagino che questo sia il periodo peggiore ç_ç Forza e coraggio e tanti antistaminici. :*

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  5. Io ho gli occhi perennemente così, ma piango molto raramente. Non piango ai funerali (ho un aplomb nordico su queste cose e ho un rapporto molto stretto con la MMUORTE, quindi ormai ci ho fatto il callo a sofferenze così), non piango mai per gioia nè quando sono triste.
    Piango per "la gabbianella e il gatto". MAMMOLTO. E la gente è sempre insensibile e non mi capisce mai! :'( Una guida intergalattica per camuffare il pianto post Gabbianella e il Gatto?
    Besitos, Silvietta! ;* Gran bel post!

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    1. Sara, sei tutta d'un pezzo! Io sono una che non piange in pubblico. Potrei trattenere le lacrime per ore, ma appena giro l'angolo e sono sola mi sciolgo in un mare XD Inoltre, piango per film, telefilm, cartoni animati (Anastasia? Lo vedevo 3 volte al giorno per almeno un anno intero senza sosta neanche nelle feste e piangevo ogni volta ripetendo le canzoni!!) quindi ti capisco! Direi che la mia guida intergalattica è intergalattica proprio perché si adatta un po' a tutto! Falla tua per quando guardi "La gabbianella e il gatto"! xD
      ^___^

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  6. Ciao, sono Valeria e sono una frignona! Non piango solo in particolari circostanze... Io piango sempre! Muore Andrè e Lady Oscar lo perde per sempre? Piango! Il gattino viene salvato? Ok, io piango. Di quelle bellissime scarpe non c'è più il 38? No, non piango, ma ci vado vicino :) non ho una particolare routine, ma concordo con tutto ciò che dici :)

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    1. Ciaaao Valeeria! xD
      Siamo molto simili, io piango per ogni film e telefilm in questa terra. E se non piango (perché sono in compagnia) allora ho il magone che dallo stomaco arriva alla gola e non riesco a parlare! XD Terrificante!

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  7. Bellissimo questo post; Io non piango spesso, quasi solo con Gone with the wind! Ma giusto qualche giorno fa sono dovuta ricorrere a qualche trucchetto salvafaccia ma data la mia insolita apatia è stato difficile nascondere Il malumore, è il brutto di essere persone solari, to sgamano subito!

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    1. Luci!!! :*
      Io cerco di essere molto distaccata, a volte non piango per mesi (a parte per i film, ma quella è più commozione che pianto!) e poi però, se il periodo è un po' di cacca, a volte lo cerco perché ho davvero bisogno di sfogarmi. Come te, sono una persona molto solare e si vede subito se ho qualcosa! Questi sono trucchetti per ingannare noi stessi più che altro, anche perché chi ti conosce davvero sa che stai malissimo! :)

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  8. bellissimo post! (i meme sono epici ç__ç)
    questa routine la uso moltissimo perchè avendo gli occhi sensibili mi capita spessissimo di infiammarli anche solo struccandomi con la delicatezza di un rinoceronte africano o lasciandomi il rigone di trucco struccato a cazzo la sera :D

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    1. Grazie Roby :*
      Sono pochi consigli, ma servono sempre in queste situazioni o in caso di occhi sensibili. Purtroppo capita anche a me di strofinare come il diavolo la sera e bruciarmi le palpebre. Mi maledico ogni volta e ogni volta mi prometto di non farlo mai più perché bruuuuuucia. :D

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  9. Fantastico!!! Questo post non poteva essere scritto meglio.
    La mia fortuna è che quando piango non mi si gonfiano gli occhi, ma le occhiaie emergono in tutto il loro splendore, quindi correttore a go go e via...

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    1. Grazie, Miki!
      Le occhiaie sono terribili. Io ne ho poche e più che altro mi si evidenziano le borse sotto gli occhi D:

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  10. bellissimo post, davvero! E molto utile...
    Portando gli occhiali, quando mi succede una cosa del genere, questi riescono bene a camuffare un po' il tutto XD (per quanto riguarda gli occhi) ... anche perchè sono miope quindi si camuffa ancora meglio! Il mio problema rimane il naso che diventa rossissimo e lì si vede proprio -_-... la soluzione diventa aspettare che passi prima che qualcuno se ne accorga! :D

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    1. Grazie, Angie! Anch'io porto gli occhiali e spesso e volentieri riesco a camuffare con la montatura scura :)

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  11. Ahahahahahah, amour, mi hai fatta morire! Le foto sono fantastiche, a partire da Dawson! :D
    Ottimi consigli, gran bella idea questo post!
    miss you <3

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  12. Bellissimo questo post!! Mi hai fatta sorridere :) E io mi sento a tutti gli effetti un panda dopo aver pianto (anche se mi capita di rado!) :)

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  13. Grazie del post, è un periodo in cui i consigli di questo tipo sono utili... ultimo compreso :D leggere i blog che ami fa parte dello strapparti il sorriso!
    La rima superiore gonfia è la mia specialità, sono cintura nera :( provero coi colori scuri.

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    1. Grazie a te per essere passata a lasciare un commento ^___^ Sono contenta che possa essere utile *_*

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  14. Ahhh frignona a rapporto! Più che altro sono una che si commuove facilmente(per cose brutte, belle, stupide, chi più ne ha più ne metta) e mi ritrovo subito con il naso rossissimo XD
    Bel post e sempre utile ;)

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  15. bellissimo e utilissimo! Da piagnona cronica posso capire come sia gestire queste situazioni e alcuni passaggi mi han fatta sorridere :D
    baciii

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  16. Concordo! Anche se io ho esigenze diverse. Per esempio: il blush post pianto per me è il male -.-" divento rossa come un pomodoro, e l'ultima cosa che voglio è enfatizzarlo. Sì invece a ombretti matte uniformanti ;)

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    1. Assolutamente, per questo dico che il trucco post-pianto è del tutto soggettivo :) Anch'io comunque sono soggetta a rossori invasivi, ma cerco di calmarli con i metodi di cui sopra e con un po' di correttore, dopodichè metto una punta di blush. Non ce la faccio senza xD Mi sento strana!

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  17. Questo post è a dir poco stupendo!
    Se ho pianto e ho gli occhi gonfi mi sparo un po' di acqua di rose su un dischetto e lo metto sulle palpebre. Non fa miracoli ma sgonfia un po'! Poi acqua termale spray su tutta la faccia.
    La cosa più bella è mettere il copriocchiaie, sembro già un'altra persona.

    Bacini rosa e non piangere più però :°)

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    1. Ma dolce, grazie <3
      Acua di rose!! Non l'ho mai provata, però spesso uso l'acqua termale Avène a fontana xD

      Niente più pianti, promesso! :*

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  18. Sai, ti devo confidare che in adolescenza piangevo tantissimo, probabilmente tutte le sere, ma allora non mi preoccupavo molto di come dovevo apparire il giorno dopo. Adesso che sono "grandicella", mi meraviglio di me perché non piango così spesso, o meglio, non piango più senza un motivo! Quando però mi capita e non voglio farlo vedere cerco di lavarmi il viso con acqua fredda ma... alla fine si vede lo stesso :(
    La foto di Dawson è fenomenale, complimenti!!!!! XD

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    1. Anch'io ero una piagnona allucinante! Poi credo che la cosa cambi crescendo, perché a volte siamo talmente impegnati mentalmente da non avere neanche più il tempo di pensare a piangere. Beh, a me capita XD A volte non c'è trucco che tenga, bisogna prendersi del tempo e lasciare che il viso si calmi da solo, magari con l'aiuto di comfort food tipo cioccolato e patatine davanti alla TV XD

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