EARTH CARE | sprecare meno in ambito makeup, skincare & lifestyle

Grazie al recente post di Suhrya sui dischetti riutilizzabili e a quello di qualche tempo fa di Ilenia, Il Blog Di I, mi sono decisa a scrivere un post che tengo nelle bozze da un po' di tempo sul formare nuove (e migliori) abitudini in ambito makeup, skincare e in generale nella vita di tutti i giorni. Piccoli accorgimenti che ci permettono in primis di ridurre per quanto possibile il nostro impatto sull'ambiente e, in secondo luogo, anche a pulirci un po' la coscienza e a imparare che ogni azione - per quanto minuscola sia - ha comunque conseguenze.


Detto ciò, è chiaro che non possiamo salvare il mondo dal cambiamento climatico solamente smettendo di comprare più dischetti in cotone o, chessò, usando meno detersivo per la lavatrice, ma se impariamo a formare nuove e migliori abitudini, quelle stesse abitudini potrebbero diventare la norma, in futuro. E poi è innegabile che il mondo sia in costante evoluzione: impariamo cose nuove e mettiamole in pratica. Un passetto alla volta, un ambito alla volta. Non possiamo salvare il mondo da soli, smettendo di mangiare carne di botto o vestendoci solo di stracci e usando solo acqua di cottura della pasta per lavare i piatti (bleah...) tutto in una volta. 

Scegliamo le nostre battaglie e impegniamoci a mantenerle.

In ambito skincare e makeup, io mi impegno a:

  • Usare dischetti riutilizzabili per struccare il makeup: al momento ne ho di diverse marche, tra cui Avril Cosmetics (in cotone bio) e due diversi di GLOV: il pack da 3 di Moon Pads e il pad singolo "On The Go", entrambi arrivati nelle box di Lookfantastic. GLOV, in particolare, offre una gamma di dischetti lavabili davvero morbidi e soffici. Io ne possiedo 5, e una volta sporcati la maggior parte, li raggruppo e li lavo a mano con un po' di sapone di Marsiglia delicato; dopodiché li lascio asciugare all'aria, senza metterli in lavatrice. La maggior parte resiste a molteplici lavaggi e fa risparmiare almeno un pacco da 150 dischetti usa e getta al mese. E se usati con cura, questi dischetti durano mesi e mesi e non è necessario rimpiazzarli troppo di frequente. Una volta ogni tanto comunque sarebbe bene metterli in un sacchettino da lavatrice e lavarli in acqua calda per disinfettarli al meglio e scongiurare la formazione di batteri.
  • Usare pad riutilizzabili per applicare tonici e lozioni o direttamente le mani, se necessario. Capisco sia strano usare le mani per applicare lozioni e tonici viso, ma vi assicuro che è possibile e, tra l'altro, sprecherete meno prodotto (applicate il prodotto in eccesso anche su collo, décolleté o dorso delle mani!!) e vi toglierete l'abitudine di usare un dischetto per ogni step di skincare. Alternativamente, io uso un solo dischetto di cotone usa e getta per più step (tonico + lozione esfoliante, ad esempio) quando proprio non posso farne a meno.
  • Preferire burri struccanti e oli struccanti per rimuovere il makeup, al posto dell'acqua micellare + 5-6 dischetti di cotone usa e getta + detersione con detergente schiumogeno. Non è un mistero che ormai da almeno due anni mi sia convertita alla doppia detersione con l'aiuto di uno struccante solido (Clinique Take The Day Off) o di oli struccanti che sciolgono il makeup, che non necessitano dell'ausilio di dischetti di cotone usa e getta. Basta massaggiare il burro, sciacquarlo e detergere con un prodotto schiumogeno o in gel per eliminare ogni traccia di makeup.
  • Usare i dischetti usa e getta solo per togliere lo smalto dalle unghie. Non sono un'appassionata di manicure, ma capita di mettermi lo smalto ogni tanto e quando devo levarlo, penso sempre a quale alternativa potrei usare al posto dei dischetti. Al momento non ho la risposta; se usassi i pad riulitilizzabili per togliere lo smalto, probabilmente dovrei buttarli ogni volta. Non credo resisterebbero agli smalti, ma se voi avete esperienze diverse fatevi sentire qui sotto nei commenti!
  • Smettere di usare maschere in tessuto e preferirvi maschere in tubetto. Questa accortezza è pressoché scontata: sappiamo tutti che è uno spreco comprare e usare UNA SOLA VOLTA una maschera in tessuto, eppure lo facciamo quando vogliamo farci una coccola. Pensiamo che quella coccola serve a poco (le maschere non fanno miracoli una tantum, ripetiamolo tutti insieme!) e pesa tanto sull'ambiente, e smetteremo di acquistarle, ve lo garantisco. Io preferisco di gran lunga quelle in tubetto da applicare con le mani, da risciacquare e da usare molte, moltissime volte, prima di riacquistarle. Se poi ne avete in casa, non sentitevi in colpa e usatele. Quando le acquistavo, io le usavo almeno due volte, richiudendole nella confezione con tutto il lorosiero. Se la pelle sotto è pulita, usarle due volte non vi causerà alcun problema. E soprattutto, vi consiglio di mettere da parte il siero residuo e usarlo su collo e corpo: solitamente i sieri delle maschere sono super potenti e carichi di attivi. Perché sprecarli?
  • Riutilizzare le creme in vari modi. Ad esempio, una crema viso che non piace può diventare una crema corpo o una crema mani e piedi. Un olio viso può essere usato come olio corpo.
  • Riutilizzare il makeup in vari modi. Ad esempio, un rossetto dalla colorazione non gradita posso regalarlo ad amiche o parenti, o posso usarlo come blush o come eyeliner sfumato sugli occhi. Un ombretto shimmer può diventare un illuminante. 
In ambito casalingo, mi impegno a:
  • Riutilizzare le scatole carine e colorate degli ordini online (sempre di meno, devo dire) per riorganizzare i cassetti, sistemare le spezie, gli utensili o altro nei mobiletti della cucina. Le utilizzo anche per sistemare il makeup nei cassetti, i prodotti skincare e haircare o i detersivi in bagno e anche nel frigo per sistemare la spesa e dividere formaggi, salumi e verdure ad esempio. Se si rovinano o si sporcano, posso sempre riciclarle nel bidone della carta, ma almeno do loro un'altra vita e un nuovo scopo.
  • Non comprare frutta e verdura in troppi sacchetti di plastica al supermercato. Questa è difficile, lo ammetto. Per la frutta come le banane non serve il sacchetto, solitamente sono a gruppi di 4-5 attaccate e passano in cassa senza problemi. Per la frutta e la verdura sfuse, invece, sto cercando di portarmi sempre delle shopper di stoffa o di rete direttamente al supermercato così da poter apporre lì il prezzo e passare in cassa più facilmente. Tra l'altro, ora le vendono un po' ovunque, quindi magari basta portarsene qualcuna in borsa quando si va a fare la spesa.
  • Ridurre o azzerare l'uso di sacchetti di plastica usa e getta per surgelati. Colpevole di farlo da sempre: io congelo una marea di roba e, solo di recente, ho imparato a usare un sacchetto per congelare almeno due porzioni di cibo (carne, verdure, pesce ecc). In pratica metto una porzione sul fondo, poi giro più volte il sacchetto e con la parte "vuota" sopra ricavo un ulteriore mini sacchettino per un'altra porzione. Infine, chiudo con i fili di ferro in dotazione ai sacchetti per surgelati e ottengo due porzioni divise ma nello stesso sacchetto. Grazie mamma per questo trucchetto: life-changing, really. Lo spreco c'è, ma almeno riduco leggermente l'impatto ambientale del mio nucleo familiare. Detto questo, presto passerò ai sacchetti gelo riutilizzabili, più resistenti e lavabili e vediamo come va.
  • Usare meno detersivi o usarne solo la quantità necessaria.
  • Comprare ricariche di detersivi per piatti, lavatrice o sapone per le mani e ridurre un po' l'acquisto di plastica.
  • Chiudere l'acqua nella doccia durante lo shampoo o la depilazione. Questa è una cosa di cui mi vergogno, ma che devo smettere di fare se non voglio risultare ipocrita. La doccia calda è una cosa a cui non posso rinunciare, ma devo imparare a chiudere l'acqua quando massaggio lo shampoo o il balsamo (o quando mi depilo le gambe!!) e riaprirla per sciacquarmi. Non solo d'estate ma anche d'inverno, nonostante sia spiacevolissimo chiudere l'acqua calda e soffrire il freddo per quei 2-3 minuti. First world problem, right?! Personalmente devo riuscire a farla diventare un'abitudine, non posso avere accortezze in tutti questi ambiti e poi sprecare litri e litri d'acqua calda per semplice pigrizia.

E voi che cosa fate per ridurre il vostro impatto sull'ambiente? Abbiamo qualcosa in comune? Fatemelo sapere qui sotto e apriamo la conversazione su questi temi, sempre più necessari.

Commenti

Post più popolari