Lost In Translation
ATTENZIONE: Il seguente post contiene una serie di blateramenti personali, totalmente random e riguardanti la VitaVera oltre ai glitter e ai rossetti. Siete liberissimi di non leggerlo ma, se fossi in voi, io i cacchi degli altri li leggerei volentieri comunque! Ah!

Chi segue un po' i miei aggiornamenti su Facebook saprà già a grandi linee di cosa parlerò ma mi piacerebbe comunque "spiegarvi" il perché sono un po' assente in questo periodo. C'era una volta un piccola Silvia che... No, ok, partiamo da eventi più recenti: ad ottobre ho deciso di fare il test d'ammissione per un master di I livello qui a Torino e, per qualche misterioso allineamento astrale, su 150 persone e 16 posti disponibili, a inizio novembre mi è stato comunicato di essere stata ammessa. A parte il mezzo infarto da felicità estrema, per me è stato un po' un sogno che diventa realtà... e per quanto la fatica ci sia e si faccia sentire prepotentemente ogni sera, sono stra contenta di avere la possibilità di imparare effettivamente un mestiere che ho sognato per tutta una vita.
Ma Master di che... ?! Avete ragione, ora ci arrivo. Prima di iniziare il master ho conseguito una laurea triennale in Mediazione Linguistica e prima ancora ho frequentato il liceo linguistico, quindi, va da sè che le lingue sono tutto quello che conosco e che amo. Il master è di ingegneria... No, scherzo! XD
Si tratta di un corso per diventare adattatori del doppiaggio e sottotitolaggio. Ora capite il senso del Series Inception, vero? :) E' un ambito quasi sconosciuto e invisibile per alcuni aspetti, ma è un mestiere che mi affascina moltissimo e che ha molteplici sfaccettature che non vedo l'ora di scoprire!
Per non parlare del fatto che divoro serie tv di tutti i tipi da colazione a cena e non posso farne a meno! In fondo è il classico: unire l'utile al dilettevole! E perchè no?
Gli amici di ItaSA e i colleghi blogger/traduttori mi staranno maledicendo e sarò diventata la loro nemesi XD ma forse- no, anzi togliamo il forse- E' GRAZIE a loro se il semplice passatempo di giornate vuote e tristi è diventato una passione così forte e, chissà, magari un lavoro in futuro. [Ci Amo, forevah!] In ogni caso, sto iniziando a farmi un culo quadro con le traduzioni, con gli adattamenti e col sottotitolaggio ma ne vale, stra vale, la pena e non vedo l'ora di avere gli strumenti per potermi lanciare in questo mondo. Chiaramente non è tutto rose e fiori, lo sappiamo che lavorativamente siamo un Paese dimmerda, e soprattutto una professione libera come il traduttore non è la scelta più ovvia in questo momento, ma a questo punto, quale lo è?
Ho perso fin troppo tempo a cercare un lavoro "normale", a uniformarmi allo standard delle aziende ma quando ti senti dire che non vai bene perchè sei troppo istruita (???) o hai poca esperienza o che non sei universitaria quindi il contratto da 2 mesi pagato una miseria ladra non te lo possono fare perchè preferiscono sfruttare a morte un ragazzetto che si esalta con 200 euro in tasca (e lo credo! anch'io lo facevo!) o [inserite minchiate a caso] allora un po' mi girano le palle e un po' dico: ma cazzo! Ho studiato tutta la vita una cosa, ora provo ad accantonarla per fare qualcosa di diverso ma a che pro? Stare a casa un anno facendo la muffa? L'unica soluzione per me è stata quella di darmi un cazzotto morale in faccia, riprendermi e pensare che un master del genere, anche se sul lungo andare e con una gavetta non indifferente, avrebbe fatto al caso mio. Ma ne riparleremo quando un lavoro l'avrò trovato davvero, e allora tireremo le somme XD
End of story: il master è una figata, guardo film, telefilm, documentari e reality tutto il giorno e quando non li guardo, ne discuto in classe coi prof... Ciao, proprio *-*
Chi segue un po' i miei aggiornamenti su Facebook saprà già a grandi linee di cosa parlerò ma mi piacerebbe comunque "spiegarvi" il perché sono un po' assente in questo periodo. C'era una volta un piccola Silvia che... No, ok, partiamo da eventi più recenti: ad ottobre ho deciso di fare il test d'ammissione per un master di I livello qui a Torino e, per qualche misterioso allineamento astrale, su 150 persone e 16 posti disponibili, a inizio novembre mi è stato comunicato di essere stata ammessa. A parte il mezzo infarto da felicità estrema, per me è stato un po' un sogno che diventa realtà... e per quanto la fatica ci sia e si faccia sentire prepotentemente ogni sera, sono stra contenta di avere la possibilità di imparare effettivamente un mestiere che ho sognato per tutta una vita.
Ma Master di che... ?! Avete ragione, ora ci arrivo. Prima di iniziare il master ho conseguito una laurea triennale in Mediazione Linguistica e prima ancora ho frequentato il liceo linguistico, quindi, va da sè che le lingue sono tutto quello che conosco e che amo. Il master è di ingegneria... No, scherzo! XD
Si tratta di un corso per diventare adattatori del doppiaggio e sottotitolaggio. Ora capite il senso del Series Inception, vero? :) E' un ambito quasi sconosciuto e invisibile per alcuni aspetti, ma è un mestiere che mi affascina moltissimo e che ha molteplici sfaccettature che non vedo l'ora di scoprire!
Per non parlare del fatto che divoro serie tv di tutti i tipi da colazione a cena e non posso farne a meno! In fondo è il classico: unire l'utile al dilettevole! E perchè no?
Gli amici di ItaSA e i colleghi blogger/traduttori mi staranno maledicendo e sarò diventata la loro nemesi XD ma forse- no, anzi togliamo il forse- E' GRAZIE a loro se il semplice passatempo di giornate vuote e tristi è diventato una passione così forte e, chissà, magari un lavoro in futuro. [Ci Amo, forevah!] In ogni caso, sto iniziando a farmi un culo quadro con le traduzioni, con gli adattamenti e col sottotitolaggio ma ne vale, stra vale, la pena e non vedo l'ora di avere gli strumenti per potermi lanciare in questo mondo. Chiaramente non è tutto rose e fiori, lo sappiamo che lavorativamente siamo un Paese dimmerda, e soprattutto una professione libera come il traduttore non è la scelta più ovvia in questo momento, ma a questo punto, quale lo è?
Ho perso fin troppo tempo a cercare un lavoro "normale", a uniformarmi allo standard delle aziende ma quando ti senti dire che non vai bene perchè sei troppo istruita (???) o hai poca esperienza o che non sei universitaria quindi il contratto da 2 mesi pagato una miseria ladra non te lo possono fare perchè preferiscono sfruttare a morte un ragazzetto che si esalta con 200 euro in tasca (e lo credo! anch'io lo facevo!) o [inserite minchiate a caso] allora un po' mi girano le palle e un po' dico: ma cazzo! Ho studiato tutta la vita una cosa, ora provo ad accantonarla per fare qualcosa di diverso ma a che pro? Stare a casa un anno facendo la muffa? L'unica soluzione per me è stata quella di darmi un cazzotto morale in faccia, riprendermi e pensare che un master del genere, anche se sul lungo andare e con una gavetta non indifferente, avrebbe fatto al caso mio. Ma ne riparleremo quando un lavoro l'avrò trovato davvero, e allora tireremo le somme XD
End of story: il master è una figata, guardo film, telefilm, documentari e reality tutto il giorno e quando non li guardo, ne discuto in classe coi prof... Ciao, proprio *-*
Un bacio,Se siete arrivati a leggere fino qui complimenti! Vi meritate un bacino bavoso!
Mi farebbe piacere sapere cosa studiate o che lavoro fate, se avete delle passioni o ossessioni come la mia!